Effetto coronavirus, nell’ultimo anno sensibile calo dei delitti commessi in Italia. In diminuzione anche gli incidenti stradali.
Nel 2020 fortemente e inevitabilmente segnato dall’emergenza coronavirus si registra una sensibile diminuzione dei delitti commessi (-18%) in Italia. Si tratta di un effetto indiretto del Covid che ha costretto gli italiani a trascorrere un lungo periodo in isolamento, chiusi nelle proprie case.
Coronavirus, delitti in calo in Italia
In occasione della conferenza stampa di Ferragosto, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha fatto il punto sui dati legati alla criminalità nel 2020. I delitti commessi nel 2020 hanno fatto registrare un calo del 18% circa, considerato come un effetto riconducibile al periodo di lockdown per l’emergenza coronavirus.
Il calo interessa tutti i tipi di delitti, dagli omicidi alle rapine passando per le truffe. In aumento invece i reati informatici. In aumento purtroppo anche il numero di omicidi in ambito familiare con donne come vittime.
I controlli durante il lockdown
Nel periodo del lockdown, secondo i dati del Viminale, le forze dell’ordine hanno controllato più di 20 milioni di persone. Quelle denunciate per violazione delle norme sono state il 2,2 per cento, molti per mancato rispetto dei divieti, in piccola parte per false attestazioni.
In diminuzione gli incidenti stradali
Come emerso nelle scorse settimane, nel periodo del lockdown sono diminuiti sensibilmente anche gli incidenti stradali, naturale conseguenza delle restrizioni legate agli spostamenti.
In aumento i migranti arrivati in Italia
In aumento invece il numero di migranti arrivati in Italia nell’ultimo anno. Sono 21.618 le persone che sono arrivate nel nostro Paese nel periodo compreso tra l’inizio di agosto del 2019 e la fine di luglio 2019.